Vorrei ritrovarti in questo autunno avanzato
senza l’obiezione di foglie viranti al marrone
o l’obbligo di guardarti dentro agli occhi
fra i raggi obliqui di ciò che resta del sole
ma non posso più raggiungerti - lo sai -
ed i tuoi voli arrivano lontano
dove la mia mente non approda
qui il vento lascia rose di sale
e circoli di sabbia e polvere
ad accentuare le nostre indifferenze
vorrei immergermi nella malinconia
fino a sfinirne i contorni o imbiancarmi
ad imitare l’imbroglio della neve
dove bivaccavo quando derivavo le tue impronte
ora è magia il suono che disperde l’eco
fra muri di pietra e sottoboschi clandestini
dove raccoglievamo funghi
alla prima luna di novembre.
(Dedicato a tutti coloro che si amano, ma non si incontreranno mai)[Modificato da ili@de 11/11/2012 22:36]