follie notturne by Mamundi&Marenight
Hai ancora quel motivo
che scivolava tra il bisbiglìo dell’acqua
e i ghirigori di schiuma sulla pelle ?
spargeva vento
e nuvole incipriate sopra i vetri
non so se inanellare ritornelli
o accordi di chitarra
al fuoco che appiccasti l’altra sera
tra favole di mare e baci Givency
battevi l’attimo col piede –già ti vedo- e l’intonasti
ho imparato da te a cestinare il buio
e ad offrire il poco sole che mi resta
mi ancoro al molo sotto casa - all’alba -
aspettando che si plachi la bonaccia
e di soppiatto
rimargino la storia sopra i tetti
quella luce che pende dalle tegole
la sfrangio con la punta delle dita
così come il verde sotto l’acqua
che guardi mentre agiti la mano
Ti porgo le mie spine
conficcatele in gola
taglia la giugulare e muori dissanguata
fanculo